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Gli Omega-3 aiutano a dimagrire, ecco perché

E’ ormai noto i preziosi acidi grassi essenziali Omega-3 ci fanno dimagrire perché:
1. stimolano l’utilizzo dei grassi di deposito
2. regolano l’insulina, ormone che se in eccesso provoca l’ingrassamento
3. riducono l’infiammazione cellulare nel tessuto adiposo, in modo che le cellule adipose non vengano stimolate a proliferare
4. riducono la sensazione della fame.

Due nuove ricerche hanno evidenziato ulteriori benefici in questo campo.
Un gruppo di scienziati giapponesi ha infatti scoperto che gli Omega-3 sono in grado di trasformare le cellule di grasso ‘cattivo’ dell’organismo in altre sane che bruciano le calorie.
Lo studio ha evidenziato che gli Omega-3 trasformano le cellule di grasso bianco (che contribuisce ad ingrandire pancia, maniglie dell’amore e cosce) in quello beige, che invece brucia le calorie.
L’indagine ha mostrato che quando l’alimentazione delle cavie è stata integrata con olio di pesce, gli animali hanno perso fino al 10% di peso e fino al 25% di grasso, due aspetti che potrebbero contribuire ad allungare la vita.
Secondo gli scienziati infatti un ulteriore vantaggio di un’alimentazione ricca di Omega-3 è proprio la longevità .

Una seconda ricerca ha invece verificato se l’assunzione di Omega-3 fosse in grado di agire modificando l’incremento di peso su base genetica.
Studiando i risultati su ben 3 gruppi indipendenti di soggetti si è evidenziata una relazione lineare tra l’assunzione di Omega-3 e l’attenuazione dell’associazione genetica con l’aumento di peso: più Omega-3 si introducevano e minore era l’aumento di peso.

Associare gli Omega-3 ad una corretta alimentazione ed attività fisica è sicuramente un modo per moltiplicarne i benefici.

Fonte studio 1: Kyoto University
Fonte studio 2: PubMed US National Library of Medicine

Dimagrisci con gli Omega-3

dimagrireUn numero crescente di studi scientifici mostra come gli Omega-3 siano un valido aiuto per perdere peso e contrastare l’obesità.
Vedi un recente articolo su Il Sole 24 Ore

Un nuovo studio dell’Università di São Paulo ha scoperto che l’assunzione di supplementi di olio di pesce inverte gli effetti negativi sulla salute di una alimentazione ricca di grassi.
Per quattro settimane i ricercatori hanno alimentato due gruppi di cavie con una alimentazione ad alto contenuto di grassi, inserendo nella dieta del gruppo di prova dell’olio di pesce.
Al termine della procedura il team ha analizzato la resistenza all’insulina ed i depositi di grasso, e ha scoperto che le alterazioni metaboliche negative erano assenti nelle cavie che avevano ricevuto supplementi di olio di pesce.

Studi precedenti avevano già mostrato come l’assunzione di Omega-3 porti a una diminuzione del grasso che si deposita a livello dell’addome, intorno agli organi interni.
Nel corso delle ricerche è stato ipotizzato che promuovendo una riduzione dei trigliceridi in circolazione, l’aumento dei livelli di Omega-3 porti a un minor accumulo di grasso nelle cellule.

Un altro beneficio degli Omega-3 sembra essere l’aumento della massa magra, grazie al loro effetto vasodilatatorio che permette ai muscoli di utilizzare più nutrienti, rendendoli meno disponibili per la produzione del grasso.

Infine alcuni studi suggeriscono anche che una dose di Omega-3 riduca la sensazione di fame al termine dei pasti.

Fonte in italiano:
Il Sole 24 Ore

Fonti in inglese:
The Journal of Physiology
University of Liverpool
U.S. National Library of Medicine

Gli Omega-3 spengono la produzione di grasso

Gli studi degrasso_omega3gli ultimi 20 anni mostrano il modo con cui i grassi Omega-3 possono aiutare alla prevenzione dell’accumulo di grasso corporeo:
– “Spegnendo” i geni che producono grasso; – Abbassando l’insulina;
– Prevenendo la creazione da parte degli omega-6 degl i eicosanoidi che aumentano la produzione di grasso;
– Abbassando la leptina, un ormone che, quando è ad un basso livello, permette di bruciare i grassi più rapidamente;
– Aumentando la quantità di grassi “bruciati” nella regione addominale del corpo.

Una recente revisione di ben 108 studi precedenti ha confermato che è necessario aumentare la quantità di Omega-3 (e diminuire quello di Omega-6) nell’alimentazione occidentale.

Il rapporto tra Omega-6 e Omega-3 è infatti da considerarsi come uno dei fattori più importanti nella prevenzione dell’obesità.

Fonte in inglese: Nutrients 2016, volume 8

Omega-3 per dimagrire

Da molti studi scientifici e’ emersa una determinante perdita di peso e una riduzione della circonferenza dei fianchi dei soggetti cui sono stati somministrati gli Omega-3, in associazione a un regime dietetico ipocalorico e all’esercizio fisico.

I preziosi acidi grassi essenziali Omega-3 ci fanno dimagrire perche’:

1. stimolano l’utilizzo dei grassi di deposito

2. regolano l’insulina, ormone che se in eccesso provoca l’ingrassamento

3. riducono l’infiammazione cellulare nel tessuto adiposo, in modo che le cellule adipose non vengano stimolate a proliferare

4. riducono la sensazione della fame.

Un recente studio della Texas Tech University (USA), ha mostrato gli effetti sulle cavie da laboratorio di un’alimentazione ricca di grassi ma arricchita di Omega-3 EPA.
L’analisi dei dati ha mostrato una diminuzione del peso e della quantità di grasso corporeo.
Secondo i ricercatori, lo studio dimostra che i supplementi di Omega-3 EPA possono contrastare gli effetti di un’alimentazione ricca di grassi, grazie alla capacità di aumentare l’ossidazione dei lipidi, ridurre la dimensione degli adipociti (cellule che accumulano grasso), e l’infiammazione del tessuto adiposo.

Per ottenere tutti questi effetti dimagranti dagli Omega-3 il famoso biochimico americano Barry Sears consiglia di assumere quotidianamente 5 grammi di un integratore ad alta purezza e certificazione certificato fos (equivalenti ad 8 capsule di Omega-3 PGFO A-M B-Well oppure 1 cucchiaio da tavola da 8 ml. di Liquid Gold).

 

Riferimenti in inglese:
American Society for Nutrition

Pancia piatta per l’estate con gli Omega-3

Una serie di studi scientifici suggerisce che gli Omega-3 contrastano l’accumulo di grasso e promuovono la perdita di peso.

Con l’assunzione di Omega-3 si e’ osservata una diminuzione del grasso che si deposita intorno agli organi interni nell’addome.

Inoltre, più i livelli di Omega-3 nel sangue sono elevati, minori sono l’indice di massa corporea, il girovita e la circonferenza dei fianchi.

Un ulteriore beneficio degli Omega-3 e’ l’aumento della massa magra, grazie probabilmente alla vasodilatazione.

Grazie a questo effetto i nutrienti vengono utilizzati per produrre muscoli anziche’ grasso.

Altri studi suggeriscono anche che gli Omega-3 riducono la sensazione di fame, aumentando la sensibilita’ dell’organismo all’ormone leptina, responsabile del senso di sazieta’.

Per ottenere tutti questi effetti dimagranti dagli Omega-3 il famoso biochimico americano Barry Sears consiglia di assumere quotidianamente 5 grammi di un integratore ad alta purezza e certificazione certificato Ifos (equivalenti ad 8 capsule di Omega-3 PGFO A-M B-Well oppure 1 cucchiaio da tavola da 8 ml. di Liquid Gold).

 

Riferimenti in inglese:
“Long-chain omega-3 polyunsaturated fatty acids may be beneficial for reducing obesity-a review”

“Long-chain polyunsaturated fatty acid supplementation had no effect on body weight but reduced energy intake in overweight and obese women”

“Long-chain n-3 PUFAs reduce adipose tissue and systemic inflammation in severely obese nondiabetic patients: a randomized controlled trial”

 

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Con piu’ Omega-3 meno peso, malattie, invecchiamento

Interessante intervista pubblicata recentemente sul settimanale “l’Espresso”:

Prof. searsBarry Sears, biochimico e dietologo che vende milioni di copie, da una vita incensa le virtù degli acidi grassi che si trovano in alcuni pesci. Professor Sears, perché è fondamentale assumere omega 3?
«Perché l’industria alimentare ha profondamente cambiato il nostro rapporto con il cibo e l’organismo umano ne risente pesantemente.
Fra i due tipi di acidi grassi – omega 3 e omega 6 – ci deve essere equilibrio, perché da questo bilanciamento dipende il grado di infiammazione nel nostro corpo.
Ora, da quando circa quarant’anni fa abbiamo cominciato a mangiare più prodotti industriali la quota di omega 6 nella nostra dieta è andata via via crescendo: questi grassi, principalmente oli vegetali, sono infatti gustosi e poco cari.
Un processo iniziato negli Stati Uniti che poi si è diffuso in tutto il mondo, proprio come l’epidemia di obesità che ne è figlia.
Ristabilendo l’equilibrio perdiamo peso, preveniamo le malattie infiammatorie e invecchiamo più lentamente».

Tutti quindi dovrebbero assumere omega 3?
«Sì, perché il nostro organismo ne ha bisogno e non può produrli. Non importa essere a dieta o meno, l’assunzione di omega 3 è cruciale perché tutti soffriamo di qualche forma di infiammazione.
Una persona normopeso e senza alcuna malattia particolare ha bisogno di circa 2,5 grammi al giorno, il minimo
.
Ma se chi è in sovrappeso, ha il diabete o soffre di cuore ne deve prendere di più».

Fonte: l’Espresso 21/01/2013

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Vuoi dimagrire con gli Omega-3?

diamgrire omega-3Da molti studi scientifici è emersa una determinante perdita di peso e una riduzione della circonferenza dei fianchi dei soggetti cui sono stati somministrati gli omega-3, in associazione a un regime dietetico ipocalorico e all’esercizio fisico.

I preziosi acidi grassi essenziali omega-3 ci fanno dimagrire perché:

1. stimolano l’utilizzo dei grassi di deposito

2. regolano l’insulina, ormone che se in eccesso provoca l’ingrassamento

3. riducono l’infiammazione cellulare nel tessuto adiposo, in modo che le cellule adipose non vengano stimolate a proliferare

4. riducono la sensazione della fame.

Per ottenere questi effetti dimagranti dagli omega-3 il famoso biochimico americano Barry Sears consiglia di assumere quotidianamente almeno 5 grammi di un integratore ad alta purezza e certificazione certificato Ifos (equivalenti ad 8 capsule di omega-3 PGFO A-M B-Well oppure 1 cucchiaio da tavola da 8 ml. di Liquid Gold).

Come esempio nei suoi libri Sears porta il caso del messicano Manuel Uribe, entrato nel Guinness dei primati nel 2006 come l’uomo più pesante del mondo.

Grazie alla dieta a zona inventata da Sears e 20 grammi al giorno di omega-3 Manuel Uribe è riuscito a dimagrire e a non essere più soggetto ad attacchi di fame.

Nel 2011 Manuel Uribe e sceso fino ad un peso di 196 kg perdendo cosi oltre 360 kg in circa 5 anni.

 

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Omega 3 e Gestione del Peso: Una Prospettiva Nutrigenomica

 

Introduzione:

L’obesità, spesso definita come la malattia del benessere, è un problema diffuso a livello globale, colpendo individui di diverse nazionalità e fasce d’età. Mentre una cattiva alimentazione può essere un fattore determinante, è importante notare che esistono molteplici cause di questa condizione complessa. In questo articolo, esploreremo il ruolo degli omega 3 nel contesto dell’obesità, concentrandoci sulle loro proprietà nutrigenomiche e sulle potenziali influenze sulla trigliceridemia e sulla massa adiposa.

Gli Omega 3 e la Trigliceridemia:

Uno degli aspetti chiave nella gestione dell’obesità è la regolazione dei livelli di trigliceridi nel corpo. Gli omega 3, acidi grassi essenziali presenti in alcuni alimenti, sono stati oggetto di studio per la loro capacità di influenzare positivamente la trigliceridemia. Ciò avviene attraverso proprietà nutrigenomiche, ossia la capacità di questi acidi grassi di penetrare il nucleo cellulare e modulare l’espressione genica.

Meccanismi Nutrigenomici e Controllo Genico:

I ligandi specifici, come gli omega 3 assunti con la dieta, penetrano nei nuclei delle cellule di vari tessuti, attivando o inibendo recettori nucleari. Questi recettori, a loro volta, regolano l’espressione di geni specifici. Questo processo può influenzare la massa adiposa, riducendo il rischio di ipertrofia (aumento del volume delle cellule adipose) e inibendo la proliferazione cellulare.

Effetti Antiproliferativi degli Omega 3:

Sebbene gli omega 3 siano stati associati all’inibizione della proliferazione cellulare nel tessuto adiposo, le modalità precise di questo effetto antiproliferativo sono ancora oggetto di studio. Tuttavia, emerge chiaramente che questi acidi grassi possono giocare un ruolo significativo nella regolazione del numero e del volume delle cellule adipose.

Supplementazione, Dieta e Attività Fisica:

Studi condotti in associazione con una dieta ipocalorica e l’esercizio fisico hanno esaminato gli effetti della supplementazione con omega 3 sull’obesità. I dati emersi da analisi e test hanno mostrato risultati promettenti. I soggetti che hanno integrato gli omega 3 hanno sperimentato una determinante perdita di peso e una riduzione significativa della circonferenza dei fianchi. Questi risultati suggeriscono che la combinazione di una corretta integrazione di omega 3, una dieta bilanciata e l’attività fisica può contribuire positivamente alla gestione del peso.

Conclusioni:

In conclusione, gli omega 3 emergono come protagonisti nella lotta contro l’obesità, influenzando la trigliceridemia e la massa adiposa attraverso meccanismi nutrigenomici. Mentre ulteriori ricerche sono necessarie per comprendere appieno i dettagli di questi processi, i dati attuali indicano chiaramente che la supplementazione con omega 3, in combinazione con uno stile di vita sano, può offrire benefici significativi nella gestione del peso. Integrare consapevolmente gli omega 3 nella dieta potrebbe essere una strategia chiave per promuovere il benessere e prevenire le sfide legate all’obesità.

Se la tua alimentazione è carente di Omega-3, con una sola capsula di A-M B-Well Omega-3 ti assicuri ben 600 mg di Omega-3 EPA e DHA ad alta biodisponibilità e certificati da IFOS per purezza, concentrazione, freschezza e radioattività.
Un solo cucchiaino da tè di Liquid Gold apporta invece ben 3000 mg di Omega-3 EPA e DHA.
Se volessi provare ad ottenere quella quantità solo dal cibo, finiresti per mangiare un pesce (intero) al giorno.