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Gli Omega-3 contrastano il tumore alla prostata

omega3-prostataGli Omega-3 rallentano la progressione del tumore alla prostata. A questa conclusione e’ giunto un team di ricercatori dell’ Università del Quebec (Canada) in uno studio, pubblicato sulla rivista Cancer Prevention Research.

Il cancro alla prostata e’ il tumore piu’ frequente nell’uomo, rappresenta circa il 30% delle neoplasie.

La ricerca scientifica canadese, condotta su 48 uomini affetti da tumore alla prostata a basso rischio, ha mostrato come una alta concentrazione di Omega-3 EPA nel tessuto prostatico fosse correlata ad un rallentamento del tumore.

In altre parole, la presenza di Omega-3 EPA nel tessuto della prostata e’ associata ad un ridotto rischio di progressione del cancro.

Lo studio inoltre ha confermato che per molte persone l’assunzione di Omega-3 è spesso insufficiente e non raggiunge le dosi minime consigliate.

Ma per evitare che assunzioni prolungate di Omega-3 possano avere ripercussioni sulla tua salute, devi scegliere integratori ultrapurificati,di qualità farmaceutica e certificati IFOS 5 stelle.

Fonte: American Association for Cancer Research

 

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Gli Omega-3 contrastano i tumori della pelle

Un nuovo studio, pubblicato su Carcinogenesis (Oxford University Press), mostra come gli Omega-3 (in particolare l’EPA), possano inibire la crescita ed indurre la morte delle cellule tumorali di un tipo di carcinoma cutaneo responsabile della maggioranza dei tumori della pelle, ma che può colpire anche l’apparato digestivo, i polmoni ed altre zone del corpo.

Il team della Queen Mary University di Londra ha verificato che l’Omega-3 EPA blocca selettivamente la crescita ed induce la morte delle cellule tumorali sia nello stadio iniziale che in quello avanzato dei tumori della pelle e del tratto orale, senza avere effetto sulle cellule sane.

Entrambi gli acidi grassi Omega-3 DHA ed EPA sono risultati efficaci, ma in particolare anche basse dosi di EPA hanno bloccato la crescita del cancro.

Fonte in inglese: Carcinogenesis (Oxford University Press)

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Gli Omega-3 contrastano i danni del sole sulla pelle

omega 3 sole

Gli Omega-3 sono una delle parti costitutive più importanti delle pareti nelle cellule della pelle, ed aiutano la cute a non perdere acqua.

In questo modo la pelle è meno soggetta ad infiammazioni, più elastica, con un aspetto più giovane.
Favoriscono inoltre il trasferimento della melanina nell’epidermide, per una pelle più protetta ed una abbronzatura intensa.

In aggiunta a tutto questo, un recente studio dell’Università di Manchester ha evidenziato che una integrazione regolare di Omega-3 riduce della metà il fattore di rischio di sviluppo di tumori come carcinomi e melanomi.

In particolare gli Omega-3 combattono l’immunosoppressione indotta dai raggi solari, la quale riduce la capacità della pelle di contrastare il cancro e le infezioni.

I 79 volontari che hanno partecipato allo studio, finanziato dall’Association for International Cancer Research, hanno assunto 4 g al giorno di Omega-3, e sono stati esposti fino a 30 minuti al giorno all’equivalente di una luce solare estiva.

La capacità della pelle di contrastare cancro ed infezioni è stata del 50% più alta nei volontari che avevano assunto Omega-3, rispetto a coloro ai quali era stato somministrato un placebo (una sostanza inerte).

Il Professor Rhodes, che ha condotto lo studio, ha precisato che gli Omega-3 non sono un sostituto delle creme solari, ma devono essere visti come un ulteriore fattore di protezione per evitare problemi alla pelle dovuti all’esposizione solare.

Fonte in inglese: The American Journal of Clinical Nutrition

 

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Gli Omega-3 riducono il rischio di tumori, ancora conferme.

Una ricerca dello University of California Davis Comprehensive Cancer Center ha scoperto che quando il corpo metabolizza l’acido grasso Omega-3 DHA produce una sostanza chimica (EDPs) che è un potente inibitore dell’angiogenesi tumorale, ossia della crescita dei vasi sanguigni che portano sangue al cancro.

“Molti studi eseguiti su pazienti hanno mostrato che gli Omega-3 riducono il rischio di cancro, ma il meccanismo non è ancora stato completamente chiarito,” ha dichiarato il Dr. Guodong Zhan, che ha diretto i 16 scienziati che hanno partecipato allo studio.
“Il nostro studio fornisce un nuovo meccanismo attraverso il quale gli Omega-3 inibiscono il cancro.”

“Abbiamo dimostrato che l’EDPs,” che il corpo produce a partire dall’olio di pesce, “ha effetti anti-cancro e anti-metastasi molto potenti“, ha inoltre affermato Zhang.

 

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Omega-3 per combattere il cancro al seno

cancro-seno-omega3L’azione degli omega 3 sulla prevenzione e la riduzione della crescita del tumore del seno è stata osservata in uno studio condotto dai ricercatori del Department of Human Health and Nutritional dell’Università di Guelph in Canada.
Il dottor David Ma e colleghi hanno scoperto che nel modello animale in cui vi era la presenza di acidi grassi essenziali omega 3, si sviluppavano meno tumori e, nel caso, questi erano più piccoli rispetto a quelli dei modelli che non possedevano gli omega 3.

Per il loro studio, i ricercatori hanno creato delle cavie transgeniche in grado di produrre da sé gli acidi grassi omega 3 e sviluppare tumori mammari aggressivi, per poi comparare l’azione di questi con un altro gruppo di cavie che sviluppava anch’esso i tumori mammari, ma non produceva gli omega 3.
L’osservazione dello sviluppo dei tumori ha permesso di rilevare come le cavie del gruppo “omega 3” sviluppassero i tumori soltanto nei due terzi dei casi e, se sviluppati, fossero del 30% più piccoli.

«La differenza può essere attribuita esclusivamente alla presenza degli omega-3 negli animali transgenici, il che è significativo – spiega il dottor Ma – Il fatto che una sostanza alimentare nutriente può avere un effetto significativo sullo sviluppo del tumore e la crescita è notevole e ha rilevanti implicazioni nella prevenzione del cancro al seno».

 

Fonte: La Stampa 25/02/2013

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L’olio di pesce potrebbe curare la leucemia.

capsule omega-3Secondo i ricercatori della Pennsylvania State University un composto derivato dall’acido eicosapentaenoico (EPA), un acido grasso Omega-3 presente nell’olio di pesce, si è dimostrato in grado di uccidere le cellule staminali della leucemia mieloide cronica.

«Altre ricerche in passato hanno dimostrato i benefici per la salute degli acidi grassi sul sistema cardiovascolare e nello sviluppo del cervello, in particolare nei bambini – ha spiegato il dottor Sandeep Prabhu che ha coordinato la ricerca – ma abbiamo dimostrato che alcuni metaboliti degli Omega-3 hanno la capacità di uccidere selettivamente le cellule staminali che causano la leucemia nelle cavie».

Questa nuova scoperta potrebbe essere quindi un passo importante per sconfiggere definitivamente una grave forma di leucemia.

Fonte in italiano: La Stampa 27/12/2011
Fonte in inglese: Journal of the American Society of Hematology

 

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L’olio di pesce puo’ prevenire il cancro al seno?

L’olio di pesce puo’ prevenire o ridurre il rischio di cancro al seno?

Un articolo sul Journal of Nutrition ha puntualizzato gia’ da tempo come molti studi su animali mostrino che l’olio di pesce rallenta la crescita del tumore, inibisce il diffondersi delle cellule cancerose in altre parti del corpo, aumenta la risposta alle medicine chemioterapiche e previene la cachessia (grave deperimento organico collegato al cancro che uccide il 40% dei pazienti affetti da tumore).

Ulteriori buone notizie vengono da uno studio pubblicato nel giugno 2009 il quale ha mostrato che un’alimentazione ricca di acidi grassi omega-3 riduce il rischio di cancro al seno.

Tra le partecipanti allo studio coloro che hanno ingerito una media di 101 mg di EPA e 213 mg di DHA al giorno hanno avuto un rischio molto piu’ basso di sviluppare un cancro al seno rispetto al gruppo che ha ingerito una quantita’ minore di omega-3. Questi risultati suggeriscono che un consumo elevato di omega-3 e’ associato ad un basso rischio di cancro al seno.

Se nella vostra alimentazione non e’ presente il pesce ogni giorno oppure siete preoccupati dei livelli di contaminanti e inquinanti nel pesce, dovreste sicuramente valutare l’assunzione un integratore di omega-3 di grado farmaceutico!

 

Riferimenti in lingua inglese:

 http://jn.nutrition.org/cgi/content/abstract/132/11/3508S

 http://www.biomedcentral.com/1471-2407/9/216 

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Omega 3: Un Viaggio nell’Incredibile Mondo delle Potenzialità Salutari


Introduzione:


Gli omega 3, quei preziosi acidi grassi polinsaturi, sono sempre più riconosciuti come veri e propri alleati della salute. Inizialmente celebrati per il loro ruolo nella prevenzione delle malattie cardiovascolari, gli omega 3 stanno emergendo come una panacea versatile con impatti positivi su una vasta gamma di condizioni, dalle patologie neuropsichiatriche alla salute della retina. In questo articolo, esploreremo le ultime ricerche che rivelano le incredibili potenzialità degli omega 3, soffermandoci su uno studio italiano che dimostra un significativo impatto positivo nel trattamento dello scompenso cardiaco.

Gissi 5: Uno Studio Italiano Rivoluzionario nel Campo Cardiaco:


Lo studio italiano Gissi 5 ha portato alla luce un nuovo capitolo nel campo degli omega 3, concentrandosi sull’effetto di questi acidi grassi nel trattamento dello scompenso cardiaco. Il trial ha coinvolto ben settemila pazienti, sottoposti a una dose quotidiana di 1 grammo di omega 3 per quattro anni. Maria Grazia Franzosi, capo del dipartimento di Ricerca cardiovascolare dell’Istituto Mario Negri di Milano, rivela i risultati sorprendenti: una riduzione del 10% della mortalità tra i partecipanti. Questo studio pionieristico conferma l’importanza degli omega 3 nel mantenere la salute cardiaca e apre nuove prospettive per il loro impiego terapeutico.

Versatilità degli Omega 3: Dalla Neuroprotezione all’Invecchiamento:


L’interesse per gli omega 3 continua a crescere, alimentato dalle scoperte sempre più promettenti. Le evidenze scientifiche suggeriscono che questi acidi grassi possano avere effetti protettivi in diverse condizioni, dalla sclerosi multipla alla schizofrenia, dalla degenerazione maculare al tumore alla prostata. Un articolo recentemente pubblicato su “Jama” ha svelato che gli omega 3 possono agire come importanti rallentatori dell’orologio biologico, dimostrando il loro potenziale nell’affrontare l’invecchiamento.

Omega 3 e Salute Mentale: Conferme dall’Associazione Americana degli Psichiatri:


L’Associazione Americana degli Psichiatri ha ufficialmente riconosciuto l’importanza degli omega 3 per la salute mentale. Studi indicano che apporti giornalieri significativi di omega 3 sono essenziali per mantenere il cervello in salute e combattere i disordini dell’umore. Questo ulteriore supporto scientifico sottolinea il ruolo cruciale degli omega 3 nella promozione del benessere mentale.

Omega 3 e la Lotta contro la Degenerazione Maculare e il Cancro alla Prostata:


Le proprietà benefiche degli omega 3 si estendono anche alla salute degli occhi e alla prevenzione del cancro alla prostata. Studi condotti presso l’Università di Boston hanno evidenziato che il consumo regolare di pesce azzurro o salmone, ricchi di omega 3, può rallentare la progressione della degenerazione maculare. Allo stesso tempo, ricerche condotte presso la University of California di San Francisco hanno rivelato una riduzione del rischio di forme aggressive di cancro alla prostata con un’adeguata assunzione di omega 3.

Conclusioni:


Gli omega 3 stanno emergendo come un elemento chiave per la salute globale, con impatti positivi che spaziano dalla prevenzione delle malattie cardiovascolari alla lotta contro patologie neuropsichiatriche, dall’invecchiamento alla protezione della salute mentale. Con una base scientifica sempre più solida, l’integrazione consapevole di omega 3 nella dieta potrebbe essere la chiave per un futuro più sano e bilanciato.

Se la tua alimentazione è carente di Omega-3, con una sola capsula di A-M B-Well Omega-3 ti assicuri ben 600 mg di Omega-3 EPA e DHA ad alta biodisponibilità e certificati da IFOS per purezza, concentrazione, freschezza e radioattività.
Un solo cucchiaino da tè di Liquid Gold apporta invece ben 3000 mg di Omega-3 EPA e DHA.
Se volessi provare ad ottenere quella quantità solo dal cibo, finiresti per mangiare un pesce (intero) al giorno.

Omega-3: la chiave per una vita piena di salute.

Le donne incinte ne hanno bisogno per il cervello dei loro bambini. I ragazzi ne hanno bisogno per imparare. Gli adulti hanno cuori più sani grazie a loro. Questi nutrienti che sembrano essere utili per qualsiasi cosa conosciuti come acidi grassi Omega-3 riducono il dolore nelle persone affette da artrite reumatoide – e possono aiutare nella cura dell’autismo, del disordine bipolare, della depressione, dell’Alzheimer, del ADHD (disturbo da deficit di attenzione e iperattività) e del cancro alla prostata. Anche cani e gatti hanno bisogno di omega-3 per restare in salute.

Quindi mangia più pesce. Prendi pillole di olio di pesce. Inizia a comprare cibo arricchito. Comunque tu lo faccia, potrai avere benefici dall’assumere più acidi grassi omega-3, specificatamente DHA e EPA.

“Ci sono prove di tipo medico-nutrizionistico basate su studi scientifici su umani che suggeriscono che l’americano medio avrebbe probabilmente una vita più sana, un minor rischio di morte da problemi cardiaci e migliori funzioni cerebrali se consumasse più pesce, più integratori o più cibo arricchito con DHA ed EPA”, dice lo scienziato nutrizionista Bruce Holub, della University of Guelph (Ontario) e direttore esecutivo del DHA/EPA Omega-3 Institute.

In uno studio pubblicato nel 1999, degli scienziati italiani hanno studiato più di 11 mila uomini che avevano sofferto di attacco cardiaco. Dopo 3 anni e mezzo, la mortalità nel gruppo che assumeva circa 1 grammo di EPA e DHA al giorno era del 20% inferiore al gruppo che non aveva assunto integratori di omega-3.

In uno studio nel 2007, ricercatori giapponesi hanno seguito un gruppo di circa 18 mila persone con alti livelli di colesterolo per 5 anni, verificando che coloro che avevano assunto 1,8 grammi di omega-3 al giorno, in aggiunta ai medicinali, avevano il 20% in meno di probabilità di avere problemi coronarici rispetto a coloro che assumevano solo i medicinali.

Il dottor Holub spiega che altri studi mostrano come per ogni grammo di EPA e DHA che una persona assume al giorno, il livello dei trigliceridi scende dell’8%, con benefici evidenti in sole 2 settimane. Alti livelli di trigliceridi sono il maggiore fattore di rischio relativo ai problemi cardiaci negli americani con più di 35 anni.

Prendendo da 2 a 4 grammi di omega-3 per un paio di settimane si potrebbero ridurre i trigliceridi di circa il 32%, in persone con alti livelli di trigliceridi.

Mentre EPA e DHA sono entrambi essenziali per la salute del cuore, – riducono la pressione, abbassano i grassi nel sangue, rallentano lo sviluppo di trombi, ed evitano aritmie cardiache, tra le altre cose – il DHA è la star dello sviluppo degli occhi e del cervello.

Alcuni studi hanno mostrato che le donne incinte che mangiano pesce almeno 4 volte alla settimana oppure assumono ogni giorno 1,1 grammi di DHA avranno bambini con alti quozienti d’intelligenza (misurati all’età di 4 anni). I loro bambini avranno minori allergie, una vista migliore e dormiranno meglio. Le mamme che hanno assunto DHA avranno anche meno episodi di depressione postpartum.

Gli scienziati devono ancora capire fino n fondo come funziona la “magia” degli omega-3, ma la riduzione dell’infiammazione è probabilmente la chiave, soprattutto per alcune patologie. Questo spiegherebbe perché alte dosi di EPA e DHA possono ridurre la rigidezza mattutina e il dolore articolare più di molti medicinali nelle persone che soffrono di artrite, e possono aiutare nel ridurre la quantità di antidolorifici. I problemi neurologici sono un’altra area d’interesse. Alcuni studi hanno scoperto bassi livelli di omega-3 negli adulti affetti da Alzheimer e nei bambini affetti da ADHD (disturbo da deficit di attenzione e iperattività), comparati a gruppi senza questi problemi. “Tutte queste patologie hanno a che fare con un comportamento anomalo delle cellule”, dice Philip Calder, nutrizionista e ricercatore alla University di Southampton in Inghilterra. “Si puo far funzionare le cellule in modo ottimale fornendo loro abbastanza omega-3, in modo che i tessuti funzionino in modo adeguato e non si abbiano queste manifestazioni di malattia”. “Perché nei secoli scorsi veniva consumato tanto pesce? Penso che stiamo solo iniziando a capirne i benefici.”

 

Fonte: Los Angeles Times 26 aprile 2010

 

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OLIO DI PESCE PROTEGGE DA CANCRO AL SENO

L’olio di pesce potrebbe proteggere le donne dal cancro al seno.
I supplementi sarebbero in grado di ridurre di un terzo il rischio di sviluppare il tumore.
Almeno questo e’ quanto emerso da uno studio del Fred Hutchinson Cancer Research Centre di Seattle pubblicato sulla rivista Cancer Epidemiology, Biomarkers & Prevention.
E’ la prima volta che l’olio di pesce, noto per rafforzare la potenza del cervello, viene associato a una possibile riduzione del rischio di cancro al seno.
Per arrivare a queste conclusioni i ricercatori hanno coinvolto nello studio 35mila donne e hanno scoperto che quelle che hanno regolarmente assunto degli integratori hanno avuto il 32 per cento di probabilita’ in meno di sviluppare la malattia.
Secondo gli scienziati, gli acidi grassi omega-3 contenuti nei supplementi potrebbero ridurre il rischio di sviluppare la forma piu’ comune di tumore al seno, cioe’ il ‘carcinoma duttale invasivo’.
Questo tipo di tumore, che cresce nelle cellule che rivestono i dotti del seno, e’ responsabile fino al 80 per cento dei 45mila casi di cancro al seno diagnosticati ogni anno in Gran Bretagna.
“Puo’ essere che la quantita’ di acidi grassi omega-3 nei supplementi di olio di pesce sia superiore a quella che assume in genere la maggior parte della gente nella loro dieta” ha detto Emily White, che ha coordinato lo studio.  

Fonte: Agenzia AGI

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