Omega-3, nuovo studio sulla depressione

È stata pubblicata sull’Australian Journal of Nutrition and Dietetics una ricerca condotta da dietologi dell’università di Sydney sui benefici che apportano alcuni alimenti alla depressione.

È stato rilevato che gli acidi grassi omega-3, che si trovano naturalmente nei pesci oleosi e in alcuni cereali e noci, offrono una terapia a base nutritiva utile per la depressione. Altre sostanze sono le vitamine B6 e B12, l’acido folico, la sostanza chimica S-Adenosyl Methionine (SAMe), l’amminoacido essenziale tryptophan e l’estratto erboristico dell’iperico detto anche erba di San Giovanni.

L’autrice dello studio, Dianne Volker, ha affermato a tal proposito “abbiamo trovato evidenze dei benefici terapeutici potenziali nell’incorporare gli acidi grassi omega-3 poli-insaturi nella dieta, tali da poter contribuire ad una guarigione nel lungo termine. Si tratta definitivamente di un contributo di valore da aggiungere ai trattamenti psicosociale e farmacologico a cui si sottopongono i pazienti di depressione”. La dose ottima, conclude Volker, corrisponde a tre pasti a settimana di pesci oleosi come salmone, sardine, maccarelli o tonno fresco.

(Fonte Il Giornale del Farmacista 5/12/2006)

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