Gli acidi grassi Omega-3 sono tra i nutrienti più studiati dalla comunità scientifica e riconosciuti per i loro benefici sulla salute. EPA e DHA, in particolare, sono legati alla prevenzione delle malattie cardiovascolari, alla salute del cervello e alla riduzione dell’infiammazione sistemica. Tuttavia, intorno a questi nutrienti essenziali si sono diffusi numerosi luoghi comuni che possono generare confusione.

In questo approfondimento analizziamo e smontiamo 7 dei miti più diffusi sugli Omega-3, offrendo una visione basata sulle più solide evidenze scientifiche.
Mito #1: “Gli Omega-3 curano le malattie cardiache” – FALSO
La verità: Gli Omega-3, in particolare EPA e DHA, non curano le malattie cardiovascolari, ma contribuiscono alla loro prevenzione. Ad esempio, aiutano a ridurre i trigliceridi nel sangue, un fattore di rischio per ictus, infarto e cardiopatie. Tuttavia, una volta che la malattia è conclamata, nessun integratore può “curarla”.
Mito #2: “Si possono assumere quantità sufficienti di Omega-3 da fonti vegetali” – FALSO
La verità: Le fonti vegetali, come semi di lino, chia e noci, sono ricche di acido alfa-linolenico (ALA), un precursore degli Omega-3 a lunga catena EPA e DHA. Tuttavia, la conversione dell’ALA in EPA e DHA nel corpo umano è estremamente inefficiente: solo una piccola percentuale di ALA viene trasformata in EPA, e ancora meno in DHA. Pertanto, affidarsi esclusivamente a fonti vegetali per soddisfare il fabbisogno di EPA e DHA può non essere sufficiente.
Fonte: Non tutti gli Omega-3 sono uguali
Mito #3: “Tutti i pesci sono ricchi di Omega-3 EPA e DHA” – FALSO
La verità: Non tutti i pesci forniscono quantità significative di EPA e DHA. Quelli più ricchi sono: sgombro (1.900 mg per 85g), aringa (1.330 mg), acciughe (1.200 mg), salmone (1.200 mg) e sardine (900 mg).
Al contrario, pesci come merluzzo, gamberi, tonno pinna gialla e crostacei ne contengono meno di 250 mg. Per coprire il fabbisogno giornaliero (250-500 mg), è bene consumare pesce grasso almeno due volte a settimana o ricorrere a integratori.
Fonte: Raccomandazioni dell’American Heart Association.
Mito #4: “Gli integratori di Omega-3 sono inutili” – FALSO
La verità: Se non si consuma abbastanza pesce grasso, è difficile raggiungere livelli ottimali di EPA e DHA. In questi casi, gli integratori rappresentano una risorsa efficace.
Raccomandazione: L’American Heart Association consiglia due porzioni di pesce grasso a settimana. Se non è possibile, un buon integratore può essere un valido alleato per la salute cardiovascolare.
Fonte: American Heart Association.
Mito #5: “Gli integratori di olio di pesce causano retrogusto sgradevole” – (QUASI) FALSO
La verità: Gli integratori di vecchia generazione potevano causare rigurgiti dal gusto “di pesce”. Oggi molte formulazioni sono migliorate per evitare il retrogusto sgradevole di pesce. Gli Omega 3 A-M B-Well oltre a sessere purissimi grazie alla distillazione molecolare multipla, sono nella forma TG (trigliceride naturale), la più pregiata e quella che garantisce livelli di biodisponibilità, assorbimento, assimilazione e qualità decisamente superiori. Assunti durante un pasto principale sono facilmente digeribili e non lasciano fastidiosi retrogusti.
E da non trascurare la freschezza: l’olio di pesce è importsnte che sia fresco. Se acquisti in un negozio, da quanto tempo era sullo scaffale?
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Mito #6: “Gli Omega-3 aumentano il rischio di sanguinamento” – FALSO
La verità: Secondo lo studio più ampio pubblicato sul Journal of the American Heart Association, non ci sono evidenze di un aumento significativo del rischio emorragico con l’assunzione di Omega-3. È stato sfatato anche il mito della sospensione pre-operatoria.
Fonte: JAHA, 2024 – Dr. Mohammad Alkhalil e William S. Harris, PhD.
Mito #7: “Tutti gli Omega-3 sono uguali” – FALSO
La verità: EPA e DHA sono i più studiati, con oltre 50.000 pubblicazioni scientifiche, di cui circa 5.000 trial clinici. ALA ha proprietà diverse e minore biodisponibilità. Per questo, pesce grasso e integratori da olio di pesce restano le fonti più affidabili.
Fonte: Global Organization for EPA and DHA Omega-3 (GOED).
Conclusione
Gli Omega-3 sono alleati preziosi per la nostra salute, ma è essenziale conoscerli davvero e saper distinguere i fatti scientifici dalle fake news.
E utilizzare solo integratori di altissima qualità come A-M B-Well.