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Omega-3 per prevenire l’Alzheimer

Molti studi hanno evidenziato come gli Omega-3 proteggono il cervello dall’invecchiamento precoce e aiutano a prevenire malattie degenerative come l’Alzheimer.

In uno studio svedese del 2014, i ricercatori avevano osservato che i livelli piu’ elevati di Omega-3 DHA corrispondevano con un miglioramento nella malattia di Alzheimer e dell’infiammazione nel fluido cerebrospinale.

Secondo una revisione pubblicata nel gennaio 2017 su “Jama Neurology”, elevate dosi di integratori di Omega-3 di tipo DHA possono aiutare a prevenire la demenza di Alzheimer.

L’elaborazione dei dati dimostra che, a confronto dei soggetti che non mangiano pesce, il consumo di una porzione di pesce una volta alla settimana si associa a un rischio significativamente inferiore di demenza di Alzheimer.

I ricercatori hanno evidenziato che i supplementi di olio di pesce sono efficaci nell’Alzheimer, in particolare nei soggetti non affetti dalla malattia.

Gli studiosi sperano che questa nuova revisione delle attuali prove di efficacia degli Omega-3 sull’Alzheimer susciti un rinnovato interesse per il finanziamento della ricerca sul DHA.

Ti ricordo che 1 capsula di A-M B-Well PGFO oppure 1 ml di Liquid Gold contengono 200 mg di Omega-3 DHA (e 400 mg di Omega-3 EPA).

Fonte in italiano: Farmacista33 
Fonte in inglese: PubMed – US National Library of Medicine

L’olio di pesce meglio dell’aspirina come anti-infiammatorio

Gli Omega-3 EPA e DHA contenuti nell’olio di pesce hanno dimostrato di avere un effetto anti-infiammatorio più potente dell’aspirina.

Lo studio della University of Rochester (New York) è stato effettuato per 28 giorni confrontando una dose giornaliera di 650 mg di aspirina, con l’assunzione di 3,4 g di Omega-3 EPA e DHA.

Le conclusioni dello studio hanno mostrato che gli Omega-3 hanno effetti maggiori rispetto all’aspirina sull’infiammazione e l’angiogenesi.

I ricercatori evidenziano come per ottenere questi effetti siano necessarie dosi di Omega-3 più alte rispetto a quelle ottenibili con la normale alimentazione.

Questa è una notizia fantastica per tutti coloro che cercano di ridurre l’infiammazione e il dolore senza l’assunzione di farmaci che possono avere effetti collaterali.
Gli effetti collaterali più noti dell’aspirina sono i danni allo stomaco e del tratto gastrointestinale.

Inoltre gli Omega-3 EPA e DHA hanno dimostrato di avere effetto migliori rispetto all’aspirina anche nel contrastare l’angiogenesi, una caratteristica dei trattamenti contro il cancro.
L’angiogenesi è la formazione di nuovi vasi sanguigni, attraverso i quali i tumori si procurano il nutrimento.

Le dosi utilizzate nello studio equivalgono a 5 capsule di A-M B-Well PGFO oppure 1 cucchiaino da 5 ml di Liquid Gold al giorno.

Fonte in inglese: PubMed US National Library of Medicine National Institutes of Health

Previeni le mallattie autoimmuni

lupusUn’equipe di ricercatori della Michigan State University ha annunciato di aver verificato che l’assunzione con frequenza dell’Omega-3 DHA permette di bloccare lo sviluppo del lupus e altre malattie autoimmuni.

I risultati dello studio preclinico, pubblicati sulla prestigiosa rivista scientifica PLoS One, sono stati estremamente positivi.

I ricercatori hanno analizzato l’effetto del DHA sulle lesioni causate dal lupus nei polmoni e nei reni delle cavie geneticamente predisposte alla malattia, e hanno notato che “il 96% dei danni è stato ridotto con l’integrazione di DHA”.

Con l’uso del DHA sembra si sia trovata un rimedio potentissimo contro il Lupus e altre malattie autoimmuni: “Non avevo mai visto una risposta protettiva così drastica”, ha affermato il Dott. Jack Harkema, uno dei principali autori dello studio.

I ricercatori ipotizzano che il DHA aiuti le cellule a inviare un segnale anti-infiammatorio nel corpo, così da bloccare la risposta autoimmune. Già nel 2012 uno studio aveva mostrato come gli Omega-3 aiutano a prevenire i sintomi neuropsichiatrici associati alle malattie di origine autoimmune.

1 capsula di A-M B-Well PGFO e 1 ml di Liquid Gold contengono almeno 200 mg di DHA.

Fonte in italiano:
Medimagazine

Fonte in inglese:
Michigan State University

Gli Omega-3 riparano il cuore

Secondo una nuova ricerca sugli effetti di un attacco di cuore, alte dosi di Omega-3 tutti i giorni per 6 mesi migliorano la funzione del cuore e riducono le ‘cicatrici’ sul muscolo danneggiato.

Nello studio su 180 pazienti sono stati somministrati 4 grammi di Omega-3 al giorno per 6 mesi, mentre nel gruppo di controllo di altri 180 pazienti è stato utilizzato un placebo (sostanza inerte).

Il Dott. Kwong Said, della Harvard Medical School di Boston, ha affermato che “I nostri risultati mostrano che gli Omega-3 sono un trattamento sicuro ed efficace nel migliorare il rimodellamento cardiaco, e potrebbero essere promettenti nel ridurre l’incidenza dell’insufficienza cardiaca o di morte”.

Ricordiamo gli altri effetti benefici degli Omega-3 sul cuore: riducono i trigliceridi, la pressione sanguigna, le aritmie e il rischio di trombosi; migliorano la salute delle arterie e la circolazione, aumentano il colesterolo “buono” HDL.

Ma non tutti gli Omega-3 sono adatti ad essere assunti ad alte dosi per lunghi periodi.
E’ assolutamente necessario assumere Omega-3 di qualità superiore provvisti di Certificato IFOS 5 Stelle su tutti i lotti di produzione a garanzia di purezza, qualità e concentrazione.

Fonte: Adnkronos

Gli Omega-3 dimezzano il rischio di melanoma

preparazione_della_pelle_al_soleGli Omega-3 sono una delle parti costitutive più importanti delle pareti nelle cellule della pelle, ed aiutano la cute a non perdere acqua.
In questo modo la pelle è meno soggetta ad infiammazioni, più elastica, con un aspetto più giovane.
Favoriscono inoltre il trasferimento della melanina nell’epidermide, per una pelle più protetta ed una abbronzatura intensa.

In aggiunta a questi benefici, un consumo regolare di Omega-3 riduce il rischio di cancro alla pelle.
È quanto emerge da due studi pubblicati sulla rivista The American Journal of Clinical Nutrition, che hanno dimostrato l’efficacia degli Omega-3 nel prevenire la comparsa di lesioni precancerose e melanoma.

La prima ricerca, condotta in Australia su 1.119 persone, ha mostrato che i soggetti con un’alimentazione ricca di Omega-3 avevano il 28% di probabilità in meno di sviluppare le lesioni precancerose della pelle.

In un secondo studio, i ricercatori dell’Università di Manchester (Regno Unito) hanno scoperto che il consumo regolare di 5 g di Omega-3 al giorno dimezza il rischio di sviluppare il melanoma, riducendo il processo di immunosoppressione (che porta a infezioni e tumori) indotto dai raggi solari.

Gli studiosi precisano che gli Omega-3 non sono un sostituto delle creme solari, ma devono essere visti come un ulteriore fattore di protezione per evitare problemi alla pelle dovuti all’esposizione solare.

Fonte: Il Sole 24 Ore

Esiste un aiuto naturale per l’asma?

asmaL’asma affligge più di 300 milioni di persone in tutto il mondo.

Una review pubblicata pochi giorni fa evidenzia come gli Omega-3, grazie alla loro azione antinfiammatoria, possano essere una terapia complementare o alternativa al trattamento farmacologico.

L’integrazione dell’alimentazione con Omega-3 EPA e DHA modifica infatti la generazione dei mediatori lipidici riducendo l’infiammazione dell’organismo, e controlla la produzione di una molecola chiave nell’innesco della crisi asmatica: i leucotrieni.
In questo modo si attenuano i sintomi dell’asma e si produce un effetto broncodilatatore.

Il famoso scienziato Barry Sears, che ha studiato a fondo gli effetti degli Omega-3, consiglia l’assunzione di almeno 5 g al giorni di Omega-3 per 30 giorni per ottenere dei miglioramenti.

Ma non tutti gli Omega-3 sono adatti ad essere assunti ad alte dosi per lunghi periodi come è richiesto ad esempio nell’asma.
E’ assolutamente necessario assumere Omega-3 di qualità superiore provvisti di Certificato IFOS 5 Stelle su tutti i lotti di produzione a garanzia di purezza, qualità e concentrazione.

Fonte in inglese:  US National Library of Medicine National Institutes of Health

Gli Omega-3 spengono la produzione di grasso

Gli studi degrasso_omega3gli ultimi 20 anni mostrano il modo con cui i grassi Omega-3 possono aiutare alla prevenzione dell’accumulo di grasso corporeo:
– “Spegnendo” i geni che producono grasso; – Abbassando l’insulina;
– Prevenendo la creazione da parte degli omega-6 degl i eicosanoidi che aumentano la produzione di grasso;
– Abbassando la leptina, un ormone che, quando è ad un basso livello, permette di bruciare i grassi più rapidamente;
– Aumentando la quantità di grassi “bruciati” nella regione addominale del corpo.

Una recente revisione di ben 108 studi precedenti ha confermato che è necessario aumentare la quantità di Omega-3 (e diminuire quello di Omega-6) nell’alimentazione occidentale.

Il rapporto tra Omega-6 e Omega-3 è infatti da considerarsi come uno dei fattori più importanti nella prevenzione dell’obesità.

Fonte in inglese: Nutrients 2016, volume 8

Riduci i trigliceridi in 2 settimane con gli Omega-3

Ntrigliceridi_omega3umerosi studi clinici hanno ormai chiaramente accertato che i trigliceridi possono essere ridotti grazie agli Omega-3.

Gia’ con l’assunzione di 1 grammo al giorno di Omega-3 si ottengono risultati tangibili, ma e’ con una dose giornaliera di 3-4 grammi che i trigliceridi si possono abbassare dal 25 al 45%, soprattutto in soggetti che in partenza hanno una trigliceridemia elevata.

In una intervista pubblicata sul Los Angeles Times (vedi qui la fonte in inglese), il dottor Bruce Holub, scienziato nutrizionista della University of Guelph (Ontario), spiega che le ricerche scientifiche mostrano come per ogni grammo di Omega-3 EPA e DHA che una persona assume al giorno, il livello dei trigliceridi scende dell’8%, con benefici evidenti in sole 2 settimane.

Assumendo da 2 a 4 grammi di omega-3 per un paio di settimane si potrebbero ridurre i trigliceridi di oltre il 30%, in persone con alti livelli di trigliceridi.

Questo effetto, unito alla capacita’ degli Omega-3 di abbassare il colesterolo “cattivo” LDL ed innalzare quello “buono” HDL, migliora sensibilmente il profilo di rischio cardiovascolare.

Questi risultati no si ottengono con generici integratori economici da supermercato, ma con Omega-3 di Grado Farmaceutico certificato per purezza, freschezza e concentrazione (che deve essere di almeno il 60%) di Omega-3.

Assumendo 4 capsule di Omega-3 PGFO A-M B-Well si raggiunge la quantità raccomandata dal Dr. Holub.

Puoi acquistarli cliccando qui:
A-M B-Well Omega-3

Maggiori informazioni su gli Omega-3 di Grado Farmaceutico qui:
https://www.integratori-omega3.com/gli-integratori-di-omega-3-sono-dannosi-per-la-salute/

Un antidepressivo naturale

Una nuova ricerca dell’Universita’ di Amsterdam ha confermato che una supplementazione di Omega-3 puo’ fare bene anche alla nostra mente e al nostro stato emotivo: questi acidi grassi possono infatti ridurre i sintomi della depressione.

Analizzando i dati relativi a 1.233 persone affette da depressione, i ricercatori hanno evidenziato come dosi elevate di EPA (un Omega-3), riducono notevolmente i sintomi di questa malattia.

Gia’ in precedenza gli scienziati del McLean Hospital (Stati Uniti) avevano dimostrato che solo 8 settimane di trattamento con integratori di Omega-3 ricchi in EPA erano sufficienti a rendere l’umore dei pazienti più stabile e positivo.

Uno studio dell’Harvard Medica School era invece stato sospeso in quanto i miglioramenti dei pazienti a cui venivano somministrati Omega-3 erano talmente elevati da ritenere non etico continuare a somministrare al gruppo di controllo dell’olio di oliva, che non contiene Omega-3.

L’insieme dei dati raccolti nel corso di molti anni di ricerche ha portato ad ipotizzare che un consumo insufficiente di Omega-3 possa portare allo sviluppo delle principali forme di depressione conosciute.

I prodotti A-M B-Well contengono 400mg di EPA per ogni grammo di olio di pesce.

Fonte in inglese: Translational Psychiatry

Difenditi dall’inquinamento dell’aria

Molti risultati clinici dimostrano che l’assunzione di Omega-3 protegge in maniera significativa la salute umana dall’inquinamento dell’aria.

L’inquinamento atmosferico e’ responsabile di un aumento della mortalità cardiovascolare e respiratoria e dello sviluppo dell’asma.

Infatti negli individui esposti all’inquinamento l’attività del sistema antiossidante di difesa e’ danneggiato.

Gli Omega-3 hanno mostrato di aumentare significativamente l’attività degli enzimi antiossidanti che contrastano lo stress ossidativo indotto dal PM2.5, il particolato più piccolo che ha la capacità di diffondersi fino agli alveoli polmonari.

Le proprietà anti-ossidanti ed anti-infiammatorie degli Omega-3 possono quindi prevenire lo sviluppo delle malattie croniche, cardiovascolari e polmonari.

Fonte in inglese: International Journal of Food and Nutritional Science